L’OBELISCO DI NAPOLEONE INNALZATO A CAMPO MARZO A VICENZA

Anche Vicenza per sei mesi ebbe il suo obelisco, come quello di Place de la Concorde a Parigi, che poi proveniva da Luxor in Egitto.

Quello vicentino era anche più alto, trenta metri rispetto ai 23 di quello parigino. Come un palazzo di dieci piani. Furono proprio i francesi ad erigerlo, esattamente a Campo Marzo, quando nel 1797 le truppe di Napoleone della Quinta Armata occuparono Vicenza.

Era una piramide ottagonale in legno, che Francesco Boldrini decorò con i nomi dei soldati francesi morti nelle battaglie di conquista dell’Italia.

A Vicenza i francesi festeggiarono sotto l’obelisco la loro giornata nazionale, il 14 luglio 1789, ma il 14 gennaio 1798 dovettero andarsene da Vicenza che era passata in mano agli austriaci. Prima di andarsene, furono loro stessi a demolire e bruciare il monumento a Campo Marzo.

Secondo lo storico Farina, quasi contemporaneo ai fatti, scrive che proprio da Campo Marzo dopo l’ammassamento delle truppe cisalpine partirono appiedati in trentacinquemila per la campagna napoleonica di Russia, ritornarono solo in 45.