Descrizione
Bel dipinto olio su tavoletta raffigurante la figlia Livia ritratta dal pittore di Pierangelo Stefani (Vicenza 1893 – 1966).
Firmato sul retro PAS
Misure: h 61 x L 45 cm comprensive di cornice
Ottimo stato di conservazione.
Vicenza 11-3-1893
Desenzano 1966
Autodidatta. Nel 1920 partecipa al concorso USSI di Firenze con il quadro “La morta” che suscita discussioni e polemiche. Nel 1921 Margherita Sarfatti lo presenta in una mostra a Milano, e nel 22 alle “Primaverile fiorentina”.
È presente alle Biennali di Venezia del ’22, del 24 e dal 50; nel 1929 occupa una sala alla mostra del Manipolo di Vicenza, e nel 31 si afferma alla Quadriennale romana con il dipinto “Il riposo”. Nei ’34 espone alcune opere alla nuova sede del Manipolo (ne parla entusiasticamente la rivista “Eretenia” del giugno 1934). Nello stesso anno partecipa nuovamente alla Biennale di Venezia con cinque opere. Sue opere figurano nel Palazzo del Ministero dei Lavori Pubblici, presso la Casa del Mutilato di Roma, e nella Casa dei Ciechi di guerra a Roma.
Bibliografia: “Emporium” n.52, 1920;
“Dizionario Comanducci” del ’35, del ’45 e del ’62;
“Pittura italiana contemporanea” di Costantini, 1934;
“Th.B. Kunst” n. 31, 1937.
