Venini – il fascino senza tempo del Vetro Veneziano
Dall’idea dell’avvocato Paolo Venini, l’antiquario Giacomo Cappellin e il vetraio Andrea Rioda, nel 1921 nacque a Murano la “Soffiati Muranesi Cappellin-Venini &C., azienda d’arte vetraria orientata all’art Noveau, alle avanguardie e alle nuove tendenze artistiche dell’inizio del XX secolo.
Vittorio Zecchin, direttore artistico, venne sostituito dopo poco tempo da Napoleone Martinuzzi, importante figura del panorama del vetro d’arte: l’azienda era destinata a scindersi e a prendere il nome di “Vetri soffiati muranesi Venini &C.”. Già nel 1927, Venini presentò ad una mostra innovativi elementi di decorazione, come i filamenti in pasta vitrea e la novità del “Vetro pulegoso”, tecnica di opacizzazione.
Dagli anni Trenta e Quaranta partono collaborazioni importanti con personaggi dal calibro di Carlo Scarpa e Gio Ponti; nel 1940, l’azienda presenta alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano altre novità del campo tecnico. Alla Triennale del 1951, invece furono presentati dei pezzi cruciali per la storia dell’azienda, ovvero i pezzati.
Dal 2001 la Venini fa parte del gruppo Italian Luxury Industries, e partecipa ai più importanti eventi di design a livello mondiale.
Ogni pezzo è unico poiché la realizzazione, elegante e raffinata, è interamente manuale. Ogni dettaglio è frutto di una ricerca orientata ad estetiche sempre nuove, che conferisce ad ogni prodotto un aspetto unico e originale.
Vaso della serie Coreani di Tapio Wirkkala
Guarda i vetri di Venini presenti nella nostra collezione, fai clic qui