François Gall il pittore post impressionista
Pittore ungherese, naturalizzato francese nel 1949, si forma presso la scuola di Nagybània e perfeziona il suo talento artistico all’Accademia Reale di Belle Arti di Roma. Grazie ad alcune borse di studio viaggia in tutta Europa stabilendosi infine a Parigi, dove approda nel 1936. Nella capitale francese frequenta l’Accademia, e incontra, stringendo in alcuni casi durature amicizie, alcune delle più importanti personalità che animano la fervente vita artistica parigina: André Derain, Pablo Picasso, Edith Piaf, Charles Durand Ruel, Raymond Savignac, Gen Paul, Ossipe Zadkine, Moïse Kisling. Formato accademicamente a lavorare dal vivo, l’artista si sofferma nelle sue prime opere su soggetti sociali: in questa fase i suoi dipinti scaturiscono da una tavolozza scura e testimoniano la miseria dei suoi connazionali ungheresi o quella nascosta dei vicoli di Parigi. In questo filone, la sua “Pane per il popolo”, che ritrae le lunghe file di famiglie in coda alle panetterie ai tempi della crisi del pane, si aggiudica la Medaglia d’Oro al Salone degli Artisti Francesi, nel 1947, due anni prima della sua naturalizzazione.
Parigi e la sua atmosfera di libertà, insieme alle gioie della famiglia e alla nascita dei suoi tre figli, schiariscono la tavolozza di Gall, che per i suoi dipinti può attingere al vasto campionario umano, paesaggistico e naturalistico che la capitale francese gli offre: l’animata vita parigina, con i suoi scorci urbani e il suo popolo, diventa lo sfondo di tele serene e colorate, nelle quali le protagoniste in primo piano sono spesso la moglie Eugénie e le figlie Marie-Lize ed Elizabeth-Anne. Gall rimane fedele nel corso della sua carriera allo stile post-impressionista tipicamente francese che tanti riconoscimenti gli ha portato, non solo nell’adottiva Francia ma anche in Europa e Stati Uniti.
Muore nel 1987 a seguito di una crisi cardiaca. Oggi le sue opere sono esposte in alcuni dei più importanti musei parigini, nella sua natia Ungheria e in molti altri musei nel resto del mondo.