OMAGGIO AL GIAPPONE. LE PORCELLANE IMARI
03/09/2021
Quando si parla di porcellana Imari ci si riferisce alla produzione dei laboratori della città di Arita e destinati all’esportazione in Occidente. Dal Giappone partivano verso l’Occidente dal porto di Imari, da cui questi manufatti prendono il nome.
Si tratta di piatti e altre suppellettili domestiche dipinte con i colori del blu e del rosso, arricchiti da dettagli dorati.
Gli elementi in blu sono realizzati sottocoperta, mentre ulteriori dettagli sono ottenuti applicando lo smalto e l’oro sopra coperta.
Solitamente queste porcellane sono frequentemente decorate fittamente secondo varie sezioni.
Per ottenere il colore rosso si impiegava l’ossido di ferro, che ha una tonalità aranciata.
Serie di cinque piatti Imari in porcellana dipinta con i colori tradizionali, risalenti alla fine del XIX secolo e prima metà del Novecento.
Testo di Chiara Benetti